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1343. Francesco Sforza al referendario di Pavia 1453 gennaio 12 Milano.

Francesco Sforza vuole che il referendario di Pavia assecondi la richiesta di rinvio del pagamento di seicento lire che Giacomo Pelizola deve alla Camera ducale per il dazio del pane bianco alla sola condizione che detta somma non sia stata assegnata ad alcuna persona.

Referendario Papie.
Nuy siamo pregati che vogliamo prolongare el termine ad Iacomo (a) Pelizola il quale pare sia debitore dela Camera nostra de libre sexcento per lo datio del pane bianco de quella nostra cità del'anno passato, li quali denari, secondo ne è dicto, non sonno assignati ad persona alcuna. Pertanto ve dicemo siamo contenti, quando li dicti denari non siano assignati ad persona alcuna, che voy gli prolongati il termine per tre mesi; ma quando dicti denari fossero assignati ad chi voglia essere se sia, non intedimo che per questa nostra littera gli sia facta prolongatione alcuna, perché non volemo rompere assegnatione alcuna. Mediolani, xii ianuarii 1453.
Zannetus.
Iohannes.

(a) Segue Parizola depennato.