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1376. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1453 gennaio 19 Milano.

Francesco Sforza dà al luogotenente di Lodi la copia della risposta da inviare al provveditore di Crema per la rappresaglia fatta, nella quale il luogotenente esprime sorpresa per la rappresaglia fatta dagli uomini del governatore di Crema senza essersi informati del furto denunciato e dei fatti realmente accaduti. Per quel che concerne il bestiame da inviare, il duca ribadisce il pieno rispetto dei salvacondotti.

[ 310r] Locunentenenti Laude.
Veduto quanto ne scriveti cum la inclusa del proveditore de Crema et inteso bene el tucto, ad noy pare et volimo che gli faciati la risposta notata in la inclusa cedula, confortandolo che'I volia fare fare la restitutione dela represalia. Et de quanto ve responderà, ne avisareti per vostre littere. Mediolani, xviiii ianuarii 1453.
Ser Iacobus.
Cichus.
Copia scribendarum litterarum pro responsione gubernatori Creme per dominum locuntenentem Laude.
Ho recevuto le vostre littere circa la represalia hanno facta li vostri; dela quale me sonno pur assay meravigliato perché a mio parere se doveva prima havere chiara informatione de quelli deli vostri erano robati, como diciti, et non star ad ogni loro dicto, perché potria ancora essere che voy rimaresti inganato da quelli ve vengono a dire essere robbati, et molte fiate non è vero, et lo dicono per havere qualche colore de robbare; et anche potria accadere deli vostri, como accade ale fiate deli nostri, li quali robano li nostri medesimi et danno la colpa ali vostri. Et per questo non era da fare la represalia, ma da informarse bene del vero et mandare da mi, che gli haveria proveduto, como è la intentione del nostro illustrissimo signore, certificandove che mandandome quelli deli vostri, quali me faciano chiaro che siano robati, gli farò fare integra restitucione. Siché per la conservatione deli salviconducti, li quali intende omnino el mio prelibato illustrissimo signore che dal canto suo siano observati, vi prego et conforto asay vogliate fare relaxare el bestiame ali nostri, certificandovi che servarò tal modo che dal canto nostro, se starà in li termini et se servaranno ad unguem la substantia et effecto deli salviconducti, confortandovi et pregandovi item che faciate el simile dal canto vostro.