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1482. Francesco Sforza a Marcoleone da Nogarolo 1453 febbraio 12 Milano.

Francesco Sforza loda Marcoleone da Nogarolo per aver preso i due individui che hanno portato via il ferramento ducale, ma vuole che li metta in libertà, non senza averli prima ben strigliati, ammonendoli a non rifarlo.

Marcoleoni de Nugarolo.
Havimo recevuto la tua littera per per la quale ne scrivi del havere facto mettere in presone quelli duy che hay trovato hanno portato via el nostro ferramento. Et inteso quanto ne scrivete, dicemo, respondendoti, hay facto bene et ne piace quanto tu hay facto et te ne commendiamo, pur, perché como tu say, loro hanno pur dele fatiche et deli desconzi assay, non volemo che li fazi altri punitione, anzi volimo li fazi relaxare liberamente, admonendoli che de cetero se guardano de commettere più simili manchamenti, perché non gli reussirà como adesso, et volemo bene gli beruffi in modo che a loro et ad altri sia documento de non fare più simile excesso. Mediolani, xii februarii 1453.
Bonifatius.
Iohannes.
Die xii februarii. Sriptum fuit fratri Gabrielli quod veniat huc Mediolanum.
Cichus.