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1502. Francesco Sforza a Gracino da Pescarolo 1453 febbraio 16 Milano.

Francesco Sforza avvisa Gracino da Pescarolo dell'invio di un suo uomo a prendere spezie e cose da Quaresima portate da Genova senza pagarne il dazio.

Gracino de Piscarolo.
Havimo facto condure da Zenoa lì alcune spetiarie et cose da Quaresma per uso dela nostra corte, le quale mandiamo a torre e portare qua per lo presente portatore, sichè faralo spazare presto, ch'el possi venire subito senza impazo alcuno. Et perché ne ha referito el nostro spetiaro che li datierii de lì gli hanno facto obiecto in lassarlo venire senza datio, volemo che tu te informi chi sonno quelli et gli dichi quello che te ne parirà. Mediolani, xvi februarii 1453.
Ser Iacobus.
Iohannes.