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1561. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1453 marzo 2 Milano.

Francesco Sforza comanda al luogotenente di Lodi di convocare Matteo e Galopino ordinando loro che con sei od otto loro fanti vadano, con la scusa di riscuotere tasse, a Valera Nuova per prendere tal Battaglia e di portarlo a Lodi. Qualora non ci fosse lo attendano per quattro o sei giorni, e facciano ritorno quando loro parerà. Scriverà una lettera che Matteo e Galopino consegneranno agli uomini del luogo se minacciassero di opporsi all'arresto del Battaglia.

Locumtenenti Laude.
Volemo che, recevuta la presente, habiate denanze da vuy Matheo et Galupino et per nostra parte li digate che in instanti montino ad cavallo menando cum loro sey o octo famigli deli loro a pede et, socto excusa de andare a rescotere le loro taxe, vadano ad Valera Nova dove gli hanno la taxa, et lì vedino, cum più honesti modi et più secretamente sia possibile, de havere in le mane et pigliare uno chiamato Battaglia de quello loco et lo meneno presone lì ad Lodi in la rocha et che subito ne siamo avisati, stregnendoli che, se may ce credeno far cosa grata, vedano de exequire questa nostra voluntà, imponendoli, et cossì dicemo ad vuy che questa cosa se tegna secreta et se ne parli con persona alcuna de questo mondo, et non siando dicto Battaglia de presente ad Valera, che lo aspectino quatro o sey dì, overo gli ritornino quando le paresse. Et ad caxone che li homini de quello loco nel prendere suo non se li opponesseno, eccho li scrivemo per la ligata se guardino de non dare loro impacio per quanto hanno cara la vita, quale alligata dariti ad Matheo et Galuppino la portino con loro né la presentino se non quando l'havessino preso o fosseno per prenderlo. Mediolani, ii (a) martii 1453.
Ser Andreas.
Andreas Fulgineus.

(a) Segue februarii 145 depennato.