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249. Francesco Sforza al podestà di Pavia 1452 febbraio 29 Milano.

Francesco Sforza ordina al podestà di Pavia di convocare Antonio de Medisina e, accertati i debiti con Giovanni Nardello Ponzono, gli faccia saldare nelle mani di Battista, figlio di Giovanni, quanto è dovuto comprese le spese di Battista per essere andato a Pavia.

Potestati Papie.
Vene lì Baptista, figliolo de domino (a) Zohanne Nardello Ponzone, nostro cittadino cremonese, exibitore presente, per casone de certa quantità de denari deve havere el dicto domino Zohanne Nardello da Antonio del Medisina, cittadino de quella nostra città. Pertanto ve commettimo et volimo che, havuto denanzi ad voi el dicto Antonio, provedati che senza litigio el satisfaza integramente el dicto Baptista de quello vi constarà el sia vero debitore del prefato domino Zohanne Nardello, provedendo anchora, si cossì vi parerà debito et honesto, ch'el dicto Antonio satisfaza le spese havesse facte el dicto Baptista per essere venuto lì per questa casone. Mediolani, ultimo februarii 1452.
Zannectus.
Cichus.

(a) domino in interlinea.