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428. Francesco Sforza al locotenente e al referendario di Lodi 1452 aprile 14 Milano.

Francesco Sforza vuole che, accertata la verità di quanto affermato da Marchino dalla Damma, daziere in città per sette mesi cioè di aver dato cinquanta lire al castellano locale, il luogotenente e il referendario di Lodi gli facciano ridare tale somma che il tesoriere gli nega.

[ 96v] Locuntenenti et referendario Laude.
Marchino dala Damma, lodesano, quale fu datiero de septe mesi de quella nostra città, ce ha facto lamenta ch'el thesaurero de quella nostra città non gli vole fare bone libre cinquanta quale exbursò al castellano lì; el che non ne pare honesto. Pertanto, essendo cossì et actestando dicto castellano havere recevuti li dicti denari, volimo provedati siano compensati al dicto Marchino et non gli sia dato altro impazo per casone d'essi. Mediolani, xiiii aprelis 1452.
Irius.
Cichus.