Registro n. 12 precedente | 444 di 2324 | successivo

444. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1452 aprile 16 Milano.

Francesco Sforza vuole che il luogotenente di Lodi convochi Bartolomeo Ricardi, Giovanni Bassiano e Polo Bracco e li induca a concedere che Bonoforte da Vigna, confinato della città, possa rientrare in Lodi per due giorni per consentire ad Antonio Landriani il ricupero di sue armi.

[ 99v] Locuntenenti Laude.
Dilecte noster, el spectabile Antonio de Landriano, nostro conductiero, ha certe arme in quella nostra città, quale non pò havere se non se gli ritrova uno Bonoforte da Vigna, quale è confinato fora d'essa città. Pertanto, azoch'esso Antonio possa havere l'arme soe ne pare et volimo che, havuti da voy messer Bartolomeo de Riccardi, messer Zuhanni Bassano et Polo Braccho li confortiati et inducati per nostra parte ad essere contenti ch'eso Bonoforte possa venire lì per dui dì, non obstante li capituli quali ha quella comunità cum nui sopra questa materia, et restando loro contenti, come crediamo, mediante la persuasione vostre. Advisatine aciò possiamo fare la dicta licentia per dui dì al dicto Bonoforto. Data Mediolani, die xvi aprilis 1452.
Irius.
Iohannes.