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619. Francesco Sforza a Giovanni da Tolentino s.d.

Francesco Sforza scrive a Giovanni da Tolentino che, saputo della peste dal suo cancelliere Francesco, ha ordinato a Govanni Pilizaro di prendere ogni provvedimento possibile e di avvisarlo poi di quanto disposto.

Domino Iohanni de Tollentino.
Havemo inteso quanto Francesco, tuo canzellario, ne ha dicto circa il facto della peste; de che havemo resposto ad Iohanne Pilizaro quale sia la intentione et voluntà nostra in questo et che lì se facia ogni debita provisione et remedio sianno possibile et debbonse stare et starali attento, vigile et diligente et advisarane donde procederà et che et come, non se facendo ordeni, provisione et remedii (a).
A margine: Vacant quia registrate sunt in alio libro, ubi alie Cremonensettere registrantur.

(a) La missiva è depennata.