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749. Francesco Sforza a Giacomo Bolognino 1452 agosto 12 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza, volendo che San Colombano sia fortificata, incarica Giacomo Bolognino e il castellano locale Iosep del lavoro da farsi entro sei o otto giorni, avvalendosi in questo dell'aiuto dei loro uomini anche per verificare i passaggi del Lambro.

[ 184r] Iacobo Bolognino.
Iacobo, perché deliberamo de presente fare fortificare il borgo di Sancto Colombano in forma potesse resistere ad una grande gente, havemo dato la cura et commissione ad ti et ad magistro Iosep, nostro castellano lì, de fare et così mandato a luy la lettera dela commissione in tuti duy et scriptogli in que forma lo volimo. Pertanto volemo che, ricevuta questa, postposita ogni altra facenda, te trasferischi là e, intendentote cum il dicto magistro Iosep, vi mettati ad lavore in forma che, senza dilatione et, ad tardius infra vi dì ho viii dì, sia fornito. Del che te caricamo, per quanto desideri fare cosa ne piacia, dandoli anchora sì a quello como al relevare li passi de Lambro, che pur ve commettimo, favore et aiuto deli homini vostri como serà expediente perché poy che serà forte quello luoco mettendogli gente, serà securo e frontera sì a Sancto Angelo como al'altre terre de là. Data in castris apud Quinzanum, die xii augusti 1452.
Iohannes Chiappanus.
Cichus.