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973. Francesco Sforza ad Antonio degli Eustachi 1452 ottobre 2 "apud Lenum".

Francesco Sforza fa sapere ad Antonio degli Eustachi che intende fare armare due altri galeoni. Gli dica di quanti remi saranno, di quanti uomini armati necessari e a quanto ammonterà la spesa, auspicando che sarà contenuta il più possibile.

[ 238v] Domino Antonio de Eustachio.
Per exequire alcuni nostri designi havimo deliberato mettere in puncto duy altri deli nostri galioni, non deli maiori, ma deli mezani, quali vi pariranno meliori et più apti.
Siché volimo ne avisate per vostre littere quali vi pariranno più ellecti, et de quanti remi saranno et quanti homini da defesa, et quanto montarà la spesa, cussì dela reconza, come deli navaroli et homini armati et ogni altro fornimento, et ita discrivete che possiamo bene intendere ogni spesa gli andarà ogni mese per poterli fare la provixione debita. Ex castris apud Lenum, die ii octobris 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.
In questo mezo volimo che vuy adaptati tucte quelle cose che ve pareno necessarie et che siano possibele per aconzare et mettere in ordine dicti galeoni cum quella cellerità et presteza ve sia possibele perché, come havimo dicto, grandemente importa al stato nostro, reducendo la spesa a menore numero quantità de dinari che possibele ve si, et avisandone ben chiaramente et distintamente che possiamo intendere bene el tucto.
Duplicata in suprascripto loco, die iiii octobris cum suprascripta addictione (a).

(a) Da In questo mezo a addictione a margine.