Registro n. 13 precedente | 220 di 1330 | successivo

220. Francesco Sforza comunica a Isnardo Malaspina 1452 febbraio 29 Milano

Francesco Sforza comunica a Isnardo Malaspina che ultimamente sono fuggiti dal condottiero ducale Frasco due famigli portando via della roba e due cavalli. Da poco ha saputo che i cavalli sono finiti da Antoniotto, nipote di Isnardo. Dica al nipote di restituirli a Frasco.

Isnardo Malaspine.
Alli dì passati da Frascho, nostro conducterio, se fugirono doy famegli asportandogli alcune cose et menandoli via doy cavalli, li quali famigli esso Frascho non ha saputo fino al presente dove fossero andati, se non mò novamente che sa del certo sonno venuti in là, et li cavalli soy sonno in casa de Antonioto, vostro nepote, il perché ne ha facto instantia ve ne vogliamo scrivere. Pertanto, rendendose nuy certi che se Antonioto havesse fin mò saputo che li dicti cavalli fossero de Frascho gli li haveriay mandati, primo per lo debito, poy per respecto de Frascho, quale, doveti sapere quanto habiamo caro. Ve caricamo et strengemo vogliati provedere ch'el dicto Antonioto restituischali suoy cavalli a Frascho; altramente ne bisognaria providere che Frascho non perdesse questi cavalli. Data Mediolani, die ultimo februarii 1452.
Zanectus.
Cichus.