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254. Francesco Sforza al podestà di Tortona 1452 marzo 9 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà di Tortona di convocare il debitore di Giovanni Ruffino, uomo d'arme ducale, e constatato il vero credito del suo uomo, costringa il debitore a saldarlo immediatamente perché Giovanni possa mettersi in ordine come gli è stato comandato.

Potestati Terdone.
Iohanne Roffino, nostro homo d'arme, presente portatore, ce dice dovere havere da uno de quella nostra terra certa summa de dinari per la casone intenderay daluy. Et perché non li pò consequire, ce ha supplicato vogliamo fare ad ciò provisione. Pertanto volimo che, havuto denanzi da ti il dicto suo debitore, constito de vero debito, lo constrenghi subito ad fare il debito al dicto nostro homo d'arme, spazandolo senza dilatione, ad ciò possa attendere ad metterse impuncto, secondo ha da nuy in commandamento. Data Mediolani, die viiii marcii 1452.
Andreas Fulgineus.