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666. Francesco Sforza a Giorgio de Annone, Pietro da Pusterla e Giovanni Matteo Bottigella 1452 settembre 12 apud Quinzanum

Francesco Sforza vuole che Giorgio de Annone, Pietro da Pusterla e Giovanni Matteo Bottigella, in Alessandria, provvedano al trasferimento di Menabruzzo consegnandolo a Bolognino a Pavia.

[ 238r] Georgio de Annono, Petro de Pusterla, Iohannimatheo Butigelle, Alexandrie.
Non obstante quanto ve havimo scripto hogi per un'altra circali facti de Menabruzo, ve dicimo che nuy volimo, havuta questa, lo mandati in mane del Bolognino cum la alligata che nuy gli scrivimo, et mandatelo in tale modo et cum sì facta compagnia ch'el se conduca a Pavia a salvamento in mane d'esso Bolognino. Et in questo non perdati tempo perché nuy siamo molto strecti et pregati per lo facto suo et maxime d'alcuni delli soy che stano qui. Ma ve dicimo che per lettera ve scrivessemo, da qui inanzi per lo facto d'esso Menabruzo non ve movati ad fare cosa alcuna, ma exequiti firmiter quanto havimo dicto de sopra et avisatine como havereti facto. Data in castris nostris felicibus apud Quinzanum, die xii septembris 1452, hora ii noctis.
Persanctes.
Cichus.
Et mandati dicto Menabruzo ad Pavia quanto più secretamente posseti in modo che non lo sappia niuno se non vui et quelli che lo menaranno. Data ut supra.
Dupplicata die mercurii xiii septembris 1452, hora xv propre locum suprascriptum.