Registro n. 13 precedente | 85 di 1330 | successivo

85. Francesco Sforza a Corrado Sforza Fogliani 1452 gennaio 18 Lodi

Francesco Sforza racconta a Corrado Sforza Fogliani che è stato da lui Stefanino Visconti che gli ha riferito come Antonino da Lignana, castellano e luogotenente di Bassignana per conto del duca di Savoia, sia assai desideroso che fra detto duca e lo Sforza vi sia buon accordo per cui egli si darebbe da fare perché ciò si verificasse. Siccome questo è anche l'auspicio sforzesco, lo Sforza vuole che Corrado parli pure della sua buona disposizione.

[ 29v] Magnifico Conrado de Foliano.
L'è venuto da noy Stefanino Vesconte, quale ne dice che Antonino da Lignana, castellano et locotenente in Basignana per lo illustre signor duca de Savoya, essere molto desyderoso che fra esso illustre signor duca et noy fossi bona intelligentia et cetera, et che volontera se adoperaria in questo, la qual cosa a noy è gratissima et non è manchato may, né intendiamo che manchi dal canto nostro de essere in bona fraternità, bona amicicia et intelligentia con esso signore duca. Il perché volimo che como da ti move rasonamento con luy et dire la nostra bona volontà et dispositione de bene vivere et in questo te alarga quanto te pare circhala nostra bona dispositione, et non altro, et intendi quello vole dire como te referirà a boccha dicto Stefanino, al quale poray dare fede et credito. Laude, die xviii ianuarii 1452.
Cichus.