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1335. Francesco Sforza a Teseo da Spoleto. 1453 gennaio 29 Milano

Francesco Sforza comanda a Teseo da Spoleto di intervenire presso gli uomini di Luchina per il comportamento tenuto con Piergiovanni da Camerino al quale hanno rifiutato l'alloggio; per tale loro mancanza pagheranno le spese da lui sostenute.

Theseo de Spoleto.
Periohanni da Camerino è stato qui da nui et ne ha dicto che l'homini de madonna Luchina, quali l'hanno ad aloggiare, non gli vogliono fare el debito suo per tucto el tempo; pertanto volimo che, visis presentibus, debii provedere che gle fazano el debito suo dal dì che glie ordenasti el dovessero loro alozare fino al presente et così per l'avvenire. Et perché dicto Periohanni ne ha dicto ancora che dicti homini da poi gli facesti comandare el dovessero allogiare, lo fecero stare alcuni dì per le ville per loro difecto, per gli quali non gle voleno rispondere de niente, et perché el manchamento è stato loro, non de Periohanni, ne pare honesto che glie fazano el debito, così per dicti dì che stectero per le ville, como per l'altro tempo. Mediolani, ut supra.
Marchus.
Iohannes.