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1470. Francesco Sforza a Baldassare de Curte dei sindacatori generali 1453 marzo 8 Milano.

Francesco Sforza ordina a Baldassare de Curte, dei sindacatori generali, di sottoporre Giovanni Anguissola al sindacato dell'ufficio di cui gli dirà, e di assolverlo pubblicamente, perché ciò gli permetterà di avere il capitaneato, cui è stato eletto a Firenze.

Egregio legum doctori dilecto nostro domino Baldassarri de Curte ex sindicatoribus nostris generalibus.
Per bono rispecto et casone, quale intenderite da Zuhanne Angussola, vogliati farli fare uno sindicato de quello officio lui ve dirà et deinde fateli una absolutione del dicto sindicato im publica forma, perché, como da lui intenderite, per honore della patria et nostro, siando stato ellecto ad Firenza per capitano et non havendo dicta absolutoria, non haveria loco la ellectione. Siché vogliate adactare la cosa in forma che dicto Zohanni Angussola habbia dicta absolutione omnino in publica forma, aciochè possa andare a suo officio. Ex Mediolano, viii marcii 1453.
Ser Iohannes.
Cichus.