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1679. Francesco Sforza a Marco Attendoli,luogotenente di Borgonuovo 1453 aprile 28 Milano

Francesco Sforza manda a Marco Attendoli, luogotenente di Borgonuovo, le lettere dategli da Bartolomeo della Valle e da Tommaso Rizio, dazieri di Borgonuovo, perché, esaminatele, amministri loro giustizia, osservando quanto con pubblico istrumento è stato loro promesso secondo forma e natura dell'incanto. Vuole poi che costringa i nobili che non abitano in città, a pagare la parte dovuta della tassa dei cavalli.

Spectabili Marcho de Attendolis, locuntenenti Burginovi.
Bartolomeo dela Valle et Tomaso Ritio, datieri da Burgonovo, ne hanno porrette le suplicatione te mandiamo in queste nostre incluse quale volimo debbi vedere et cum diligentia examinare, et sopra quelle ministrare raxone et iustitia summariamente et expedita, senza longheza, observandoli quanto per publico instumento gli è stato promesso secondo la forma et la natura dello incanto, operando per modo non habiano alcuna iusta casona de querela, né habiano a tornare più da nuy per questo.
[ 410r] Ulterius volemo che i nobili residenti in Burgo, quali non sonno andati a stare alla città, secondo la forma del dicreto, siano astretti a contribuire per la rata loro et contingente parte alle taxe dei cavalli, et cussì provederai fazano. Et l'uno e l'altro farai cum presteza senza longheza. Mediolani, xxviii aprilis 1453.
Fazinus.
Cichus.