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359. Francesco Sforza a Giovanni Caymo, commissario di Pizzighettone. 1452 marzo 14 Milano.

Francesco Sforza vuole che Giovanni Caimo, commissario di Pizzighettone, costringa Commino Michele a dare dieci ducati a Giovanni Anguissola rubatigli dal figlio di Commino.

[ 90v] Iohanni Caymo, commissario Pizleonis.
Altro tempo se partitte dal spectabile conte Giohanne Angusola el figliolo che fo de Commino Michele, habitatore de quella terra, et gli portò via certi dinari, et esso Comino se convenne seco de dargli dece ducati, et may non glili ha dati, como intendiamo per querela d'esso conte Giohanne. Però volimo che, havuto da ti lo dicto Commino, se tu trovaray essere come è dicto, l'astrengi a fare el debito al dicto conte Zohanne senza exceptione, o contraditione alcuna. Data Mediolani, die xv martii 1452.
Irius.
Cichus.