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903. Francesco Sforza a Teseo da Spoleto 1452 settembre 19"apud Quinzanum".

Francesco Sforza informa Teseo da Spoleto che gli manda Zoppo, uomo d'arme del marchese di Mantova, che, con altra gente, sarà guida per entrare in Poviglio. Vuole che s'intenda con gli uomini dei galeoni sforzeschi e delle fuste del marchese e del giorno in modo che, con azione combinata, Zoppo entrerà in Poviglio e loro a Brescello inducendo quelli di Correggio a rinunciare alla presa di Poviglio.

Teseo da Spoletto.
Mandiamo el Zoppo, homo d'arme del signore marchese de Mantoa, presente portatore, per intrare in Poviglio, qual serà guida ad condure in esso loco de Poviglio del'alre zente. Pertanto volimo che tu te intendi con quilli delli nostri galeoni et delle fuste del prefato signore marchese, et in quello dì et hora medesmi che esso Zoppo intrarà in Poviglio, andati a fare uno impeto per mezo de Bressello, vel dove dirà dicto Zoppo, intendendoti con luy cossì del dì et hora se doverano fare queste cose, cioé del'intrare suo in Poviglio et del'impeto et del loco per mezo dove se doverà fare aciochè l'uno et l'altro se facia in una medesma et con bono ordine. Et questo faciamo per dare materia a quelli da Correzo (a) de torse dal'impresa de Poviglio. Data in castris apud Quinzanum, die xviiii septembris 1452.
Marcus.
Iohannes.

(a) Segue per dare materia depennato.