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1124. Francesco Sforza a Tommaso da Rieti, al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1456 maggio 14 Milano

Francesco Sforza vuole che Tommaso da Rieti, il Regolatore, i Maestri delle entrate e i Collaterali generali iscrivano Filippo da Como, da lui assunto come cavallaro, secondo gli ordini di quel Banco e gli facciano avere il salario che hanno gli altri suoi colleghi.

Eisdem ac Collateralibus generalibus.
Sumpsimus ad nostra servitia et in numero nostrorum cabellariorum deputavimus Filippum de Cumis cum illa mensuali previsione, quam, et prout habent alii cavallarii nostri. Volumus igitur facta scriptione opportuna iuxta ordinis Banchi illius eidem Filippo de dicta provisione, ordinatis temporibus, responderi faciatis incipiendo in kallendis iunii proxime futuris. Data Mediolani, die xiiii maii 1456.
Cichus.