Registro n. 15 precedente | 115 di 1468 | successivo

115. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1452 marzo 30 Milano

Francesco Sforza ricorda al Regolatore e ai Maestri delle entrate di aver ordinato che si liquidassero a Guglielmo Lanciavecchia da Alessandria 300 ducati d'oro. Siccome detto Lanciavecchia ha ricevuto solo parte della somma, vorrebbe che la rimanenza gli fosse assegnata sui denari del censo di Basalvero del distretto di Alessandria. Il duca comanda che gli si faccia avere quanto gli spetta nel modo che loro ritengono conveniente.

[ 88r] Egregio et nobilibus viris Regulatori et Magistris intratarum nostrarum.
Ordinassemo altre volte a Gullielmo Lanzavechia d'Alexandria una provixione de 300 ducati d'oro, quali deve havere in tri anni et dice haverne havuto una parte. El resto voria gli fosseno assignati sopra li denari del censo del loco de Basalvero del destrecto de Alexandria. Delibrando, adoncha, che omnino consegua el debito suo a tempi ordinati, ve commettiamo et volimo provediati per quello modo ve parerą expediente acioch'el consegua el resto della dicta provixione ch'el debe havere et non habia casone de darne pił tedio per questo. Mediolani, xxx martii 1452. (a)
Irius.
Cichus.


(a) A margine: Pro Guilielmo de Lanciavechiis.