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1179. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 25 agosto 25 Milano

Francesco Sforza comunica al Regolatore e ai Maestri delle entrate che il 12 marzo scorso fece dare dal conte Gaspare Vimercati al cancelliere ducale Giovanni Simonetta 2000 ducati d'oro, equivalente a lire 6800, denari, che, come appare dall'elenco sotto riportato, furono spesi in conformità dell'ordine ducale. Ad evtare noie al Simonetta, il duca dispone di sistemare parte della somma come spesa ordinata e parte in altro modo, purché le scritture siano aconzate [...] debitamente. Segue, in data 13 marzo, elenco delle spese fatte dal cancelliere ducale Giovanni Simonetta in conformità dell'ordine ducale con i 2000 ducati avuti dal conte Gaspare Vimercati.

Regulatori et Magistris intratarum.
A dì xiii del mese de mazo proximo passato fecimo numerare a Iohanne Simoneta, nostro cancellero, ad nostro nome, per mano del conte Gasparo da Vimercato ducati doi milia d'oro, videlicet 2.000, a soldi sexantaocto per ducato, che sono livre seimilia octocento, videlicet 6.800 imperiali, li quali luy spesi per nostro ordine et comandamento, como vedereti per l'inclusa lista. Pertanto volimo, et cussì vi commandiamo che debiate fare aconzare la scriptura dela intrata et dela spesa de dicti dinari, como deve stare, per modo che al dicto Zohanne may per alchuno tempo futuro per questi dinari non gli gli possa essere data molestia, né impedimento veruno, et la dicta spesa, quella ve parerà mettere per consumata, meteritila, et così quella ve parirà mettere per altra via, poneretela como ve parerà, purché le scripture siano aconzate como deveno stare debitamente. Data Mediolani, die xxv augusti 1456.
Leonardus.
Cichus.
[ 370r] 1456 die xiiii martii, Mediolani.
Recevuti ad nome del nostro illustrissimo signore dal conte Gasparo da Vimercato ducati doamillia d'oro, videlicet 2.000 a soldi lxviii pro ducato, quali dicto conte Gasparro prestò al prefato signore che sono libre 6.800, soldi 0.
Usita die xv martii.
Ad Antonio Balestrazo da Piasenza, homo d'arme del signore Conrado, ducati xii d'oro a soldi 68 per ducato; dixe el signore: lire 40, soldi 16.
Ad Bartholameo da Cremona per li lavori della corte de Arengo numerati a Filippo Coyro, dixe el signore libre 4741 et soldi 4, videlicet iiii milia dccxli: lire 4741, soldi 4.
Al Fiorentino che sta a Lode per calcina havuta per luy per li lavori se fanno a Lode al Castello libre millecento, videlicet 1100 imperiali: lire 1100, soldi 0.
A Iohanne Iacomo Vismala, dixe el signore ducati deci d'oro a soldi 68 l'uno: lire 34, soldi 0.
Al dicto Iohanne Iacomo per dare al Polarolo per roba havuta per pascere li falconi portò Gabriel da Pirovano: lire 200, soldi 0.
Al dicto Iohanne Iacomo fiorini x a soldi 32 l'uno et forono per pagare ayroni numerati al dicto Gabriel, dixe el signore: lire 16, soldi 0.
A Zohanne da Lugo, camarero, dixe el signore ducati xx d'oro a soldi 68 l'uno die xvi martii: lire 48, soldi 0.
A Zohanne Iacomo Vismala ducati x a soldi 64 l'uno dixe el signore die xviiii martii Mediolani: lire 32, soldi 0.
Ad Antonio Balestrazo da Piasenza, homo d'arme del signore Conrado, dixe el signore die xviiii martii, Mediolani: lire 86, soldi 0.
A Iohanne Iacomo Vismala dixe el signore: lire 176, soldi 0.
A Carlina da fore che sta in Porta Comasina per elimosina, dixe el signore fiorini cinque a soldi xxxii l'uno, die xx martii: lire 6, soldi 0.
Al Pisanello, familiario libre 280 per comprare cavalli per li falconeri numerati ad Thomaso deli Micolli da Lode, suo cancellero, dixe el signore: libre 280, soldi 0.
Item retenuti per mi Zohanne Symoneta libre 18 imperiali, quale ho spese per lo prefato signore nostro: lire 18, soldi 0.
Summa: lire 6800, soldi 0.