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125. Francesco Sforza a Giacomo da Camerino 1452 aprile 14 Milano

Francesco Sforza scrive a Giacomo da Camerino che, dei denari che tiene, dia 60 fiorini d'oro da Camera a Pietro da Galera, cortigiano della sua consorte. Detti fiorini li dia ad Andrea Boccaccino, che li farà avere a Giacomo al suo ritorno lì.

Ser Iacobo de Camereno.
Siamo contenti et volimo che de quilli nostri dinari tu hay nelle mano debbi dare ad Petro da Galera, cortesano della illustrissima madonna Biancha, nostra consorte, fiorini sexanta sive 60 d'oro de Camera, exbursandoli lì in Fiorenza ad Andrea de Boccacino, el quale gli li darrà alla tornata d'esso Petro che farrà, dala quale, perché cussì ne ha pregato dicto Petro, gli li vogliamo fare consignare lì, siché usali ogni tua dilligentia che li habia. Data Mediolani, die xiiii aprilis 1452. (a)
Cristoforus.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Iohannes.