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413. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri dell'entrate ordinarie e straordinarie 1453 aprile 21 Milano

Francesco Sforza vuole che il Regolatore e i Maestri di entrambe le entrate paghino 106 lire a Giorgio Del Maino creditore della Camera ducale per cavalcate fatte per servizio ducale. Provvedano a fargli, in coda alle altre, un'assegnazione sulla gabella dei gualdi vecchi e nuovi, in modo che, fatte le debite scritture, intaschi detta cifra.

Magistris intratarum ordinariarum et extraordinariarum.
L'egregio dilectissimo nostro cavaliere domino Georgio del Mayno è creditore della Camera nostra de libre cento sey, cioè libre 106 imperiali, per andate per luy facte altre volte in servicio nostro. Il perché siamo contenti et volimo che sopra la gabella di gualdi vechi et novi del territorio nostro, poxo le altre assignacioni facte sopra quella, assignati al dicto domino Georgio le predicte libre cento sey, et al tempo, poxo dicte assignacioni, faritele respondere d'esso dinari, facendo fare ogni scriptura sarà necessaria per questa casone. Data Mediolani, die xxi aprilis MCCCCLIII.
Cichus.