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821. Francesco Sforza al referendario di Lodi 1454 novembre 5 Milano

Francesco Sforza comanda al referendario di Lodi di osservare nella festa di Sant'Ambrogio, quando il Santo è celebrato, la consuetudine, rispettata anche da Filippo Maria Visconti, di fare a suo nome, un'offerta di dieci ducati d'oro e di quattro torcie da tre libre l'una all'altare del santo nella chiesa maggiore, altare, al presente governato da Giovanni da Firmo, cappellano ducale.

Referendario Laude.
Per consequire quello era usato in lo tempo della bona memoria del'illustrissimo quondam signore ducha Filippo et como ancora nuy havemo facto da qui indereto, volimo che in lo dì della festa proxima de Sancto Ambroso debii offerire in nome nostro al'altare de Sancto Ambrosio fundato in la Chiesa Maiore de quella nostra cità, quale è nostro patronato et quale de presente governa el venerabile don Zohanne da Firmo, nostro capellano, deci ducati d'oro, cioè ducati 10 d'oro, et quatro torcie de tre libre l'una, ordinando che tale dì per honore et reverentia d'esso sancto sia solemniter guardato et celebrato; et per più toa chiareza habiamo sottoscripta la presente de nostra propria mano. Mediolani, v novembris 1454.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria.
Persanctes.
Cichus.