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1372. Francesco Sforza agli armigeri ducali Vicino Pietro Albanese e Antonello Guercio (1454 maggio 10 Milano).

Francesco Sforza deplora gli armigeri ducali Vicino Pietro Albanese e Antonello Guercio per i danni da loro causati e li rampogna in particolare per avere ultimamente lasciato i loro alloggiamenti ed essersi portati a Corte, ove hanno fatto pascolare i loro cavalli, segate l'erbe dei prati e ammazzato bestiame dei locali. Comanda loro di abbandonare quel posto e di far ritorno ai loro alloggiamenti non dando più motivi di lagnanze, perché, altrimenti, interverrà con punizioni che saranno d'esempio a tutta la Lombardia. Nel giorno suddetto si é scritto a Teseo da Spoleto di andare dal duca. Nel predetto giorno furono fatte lettere credenziali a Marco Corio per i comuni e gli uomini e gli armigeri sistemati a Caravaggio, Rivalta, Fontanella, Covo e Antignago.

Vicino Petro Albanesio, Cole et Antonello Guercio, armigeris nostris.
Nuy havemo ogni dì lamente deli facti vostri delli danni et rencrescimenti che faceti et delli deshonesti modi che teneti con ogniuno, et che mò novamente ve siate levati con li cavalli dali logiamenti vostri et andati discorrendo per tuto, et maxime al luoco de Corte dove vuy faceti pascere li cavalli, segare herbe de prati et robbare li homini nostri et amazare le loro bestiame, et che non haveti più respecto che se fusseno in terreno de inimici; dela qual cosa havemo tanto despiacere quanto potessemo havere de alcun'altra cosa. Pertanto ve dicemo et comandiamo che, per quanto haveti cara la gratia nostra, che subito, havuta questa, senza alcuna dimora ve levati da esso loco de Corte et tornati ali logiamenti che ve sonno stati assignati, et da mò inanzi non teneti più simili modi, avisandove che la prima volta haveremo una minima lamenta delli facti vostri, nuy non ve diremo altro, ma ve faremo fare uno servitio che sarà exemplo ad tuta Lombardia; (a) et faceti che ve governati bene questa nostra littera. Data ut supra.
Persanctes.
Cichus.
Die suprascripto.
Scriptum fuit Theseo de Spoleto quod veniat ad dominium.
[ 369r] Die suprascripto.
Facte fuerunt littere credentiales Marco Coyro in comunibus et hominibus ac etiam armigeris allogiatis in suprascriptis nostris terris videlicet: Caravagii, Ripalte, Trivilii, Fontanelle, Covi et Antignagi.

(a) Segue data depennato.