Registro n. 16 precedente | 1435 di 1825 | successivo

1435. Francesco Sforza a Teseo da Spoleto (1454 maggio 21 Milano).

Francesco Sforza richiama ancora Teseo da Spoleto a soddisfare in tutto di quello che é a loro dovuto per il fieno, a loro tolto nel 1452 e dato a quelli di Calvisano, le donne del monastero di San Gerolamo di quella città.

Theseo de Spoleto.
Intendemo che ancora non sonno satisfacte le donne del monastero de Sancto Ieronimo de quella nostra cita, del feno gli fo tolto del'anno 1452 passato e dato a quelli de Calvisano, licet plurius te habiamo scripto per questo; del che se meravigliamo. Et ideo, deliberandose sì per lo debito sì etiam per la reverentia et devotione portiamo al dicto monastero siano pagate, te comandiamo et volemo che faciate satisfare ale dicte suppliche de tuto quello che sonno vere creditrice per casone del dicto feno; e questo faray tanto delle taxe vechie quanto delle nove per forma che siano hormay pagate et non habiano (a) casone de farce più lamenta. Data ut supra.
Thomaxus.
Cichus.

(a) Segue più depennato.