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215. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi (1453 settembre 4 "apud Gaydum").

Francesco Sforza esprime al luogotenente di Lodi il suo dispiacere per il trattamento che, secondo il condottiero Fioravante da Perugia, egli serba ai suoi uominini di Ospitaletto: li tratti più umanamente e non li gravi più del giusto.

Locumtenenti Laude.
EI spectabile et strenuo Fioravante da Perosa, nostro conductero, ne ha facto fare querella che voi tractati I'homini soi dal'Hospitaleto più rigidamente che non doveti in ogni cosa che accade, et che non haveti respecto veruno ad gravarli più del dovere, la qual cosa a voi è pocho honore et a nuy spiace, perchè ad nuy seria grato che dicto Fioravante et li soi fossero bene tractati. Per il che vogliati de cetero usarli più humanamente et in Ie graveze tractarli como Ii altri, non gravandoli più ch'al dovere, aciò non habiano ad farne piu lamenta. Data ut supra.
Bonifacius.
Cichus.