Registro n. 16 precedente | 548 di 1825 | successivo

548. Francesco Sforza ad Antonio Secco, commissario di Geradadda (1453 novembre 23 "contra Urceas Novas").

Francesco Sforza scrive ad Antonio Secco, commissario di Geradadda, che apprezza il fattto di aver posto a Mozzanica il compagno di Francesco Sico, tuttavia, siccome manda un ufficiale che si curerà del sale, delle biade, del luogo e del Cremonese, vuole che non aggravi quei di Mozzanica anche di quell'uomo d'arme.

[ 149r] Antonio Sicho, comissario nostro Glareabdue.
Respondendo ad quello ne haveti scripto del compagno de domino Francesco, quale haveti posto in Mozanica, dicemo ch'el respecto per lo quale gli l'haveti posto è stato laudabile et bono; nondimeno, considerato che nuy gli mandaremo uno officiale, qual haverà cura del sale et delle biade et quello loco e Cremonese, ne pare et volemo non debbiati gravare essi da Mozanicha del dicto homo d'arme et removerlo da lì. Data ut supra.
Irius.
Cichus.