Registro n. 2 precedente | 1137 di 1791 | successivo

1137. Francesco Sforza a Giorgio Annoni 1450 dicembre 12 Lodi

Francesco Sforza risponde a Giorgio Annoni, precisando che agli uomini d'arme che si lamentano per la porzione di grano, è stato dato lo stesso quantitativo che ricevono gli altri; il vino se lo prendano, ma «cum loro pigni». Avranno la legna e, quindi, non occorre che i soldati taglino alberi. Infine, l'accusatoria di Tortona ha già il titolare.

[ 296v] Georgio de Anono.
Havimo veduto quanto ne scrivi dele tue de dì vii del presente et respondendo alle parte, et primo ad quella contene deli ambaxiatori de Tortona che sonno venuti qui, et cetera, dicimo che nuy se sforzaremo de remandarli bene contenti, como è la opinione nostra. Ala parte de quelli homeni d'arme, che sonno venuti ad ti ad lamentarse digando che è stato ordinato che ad loro non sia dato altro se non due stara de frumento alla milanese per bocha el mese, dicemo che bene vero che havimo bene scripto et ordinato ch'el frumento sia dato in lo dicto modo per le boche vive tanto, et cossì anchora havimo ordinato con li altri luoghi dove allogiano dele nostre gente, siché li dicti homini d'arme non degono cercare quello che non cercano li altri, ma stare contenti ad quello stanno contente le altre nostre gente; del vino et dele altre cose necessarie, nuy intendiamo ch'el gli sia dato cum loro pigni, siché possano vivere. Dele legne siamo contenti ch'el gli sia dato ma, considerando che sonno alcuni luochi che hanno li boschi de longo ad nuy pare, ad ciò che li soldati non habiano casone de andare ad tagliare deli arbori domestichi, perché senza lo focho non posseno stare, che quelli nostri homini dellà se debiano contentare de portare loro stessi le legne alli soldati, o vero che li soldati la vadano ad tagliare loro, ma per mancho damno et descontio ne pararia meglio che gli le portasse loro. Pur non dimeno tu che sei sulo facto vogli essere cum quelli homini et ad questo facto vedere de pigliare quello partito che sia migliore et che li soldati habiano dele legne. De quanto haveti sequito cum quelli denari per lo facto de quelli ambaxatori zenovexi, et cetera, et che habi facto ponere in possessione de Vulpeo quello che hanno mandato li regulatori dela fabrica del duomo de Mediolano remanemo advisati. L'offitio dela accusatoria de Terdona l'havimo promesso più dì sonno, siché non ne possimo compiacere ad quello Antonio da Ponzano, che tu ne scrivi. Data Laude, die xii decembris 1450.
Cichus.