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1413. Francesco Sforza a Pietro Paolo Pontani da Spoleto 1451 gennaio 11 Milano

Francesco Sforza vuole che Pietro Paolo Pontani da Spoleto, capitano della Martesana, intervenga perché Filippo e Alberto Casati restituiscano quanto hanno sottratto al commendatore di Sant'Antonio.

Domino Petropaulo de Spolito, capitaneo Martesane.
El venerabile lo commandatore de Sancto Antonio cum greve lamenta ne ha facto dire che già alcuni dì sonno che per Filippo et per Alberto, ambiduy da Casate, gli forono levate et tolte certe soe robbe et cossì ad una soa possessione che ha a Burgora et caciati li massari contra el dovere, secundo che da esso luy o soy factori intendereti. Pertanto ve commetiamo et volemo che, essendo cossì, debbiati prevedere et fare che gli sianno restituite integramente le dicte soe robbe et cose, amministrando rasone summaria et expedita et senza litigio contra qualunque uno se retrovasse havere havuto delle dicte soe cose, facendo remettere alla possessione predicta li dicti soy massari in quanto ve parrà rasonevele. Mediolani, xi ianuarii 1451.
Cichus.