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1436. Francesco Sforza ad Antonio Porro sine data [1451 gennaio] sine loco

Francesco Sforza avverte Antonio Porro, capitano del lago di Como, che per la riparazione delle offese subite dalla sua famiglia proceda contro gli individuati colpevoli e non contro il comune.

Antonio de Porris, capitaneo lacus Cumarum.
Per una nostra lettera data Mediolani, iiii novembris anni proxime decursi, ce ricordiamo haverte suprascripto che non dovesse procedere contra el comune de Gravedona per excesso aut temerità commissa per alcuni particolari homini quali se diceva havere proibito fare l'officio alla toa famiglia, ma che, parendote lo errato meritare punizione, tu procedesse contra li colpevoli tanto et non contra tutto el comune, como più appieno se contene in esse littere. Et perché essa comunità de Gravedona nuovamente ne ha facto significare che pur monstri volergli procedere contra, te commandiamo denuo che non gli procedi, ma contra li colpevoli tanto come nela antedicta littera se contene. Et in questo non fare contradictione alcuna.
Cichus.