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1517. Francesco Sforza al conte Guido e ai nipoti Terzi 1451 gennaio 26 Lodi

Francesco Sforza dice al conte Guido e ai nipoti Terzi di aver scritto perchè si ponga fine alle minacce di Battista, fratello di Corradino di Lodio, imponendo che ci si accontenti di alloggio, grano e fieno, come impongono gli ordino dati da Gentile della Molara.

Comiti Guidono et nepotibus de Terciis.
Veduto quello ne scriveti de nove delle menaze, quale fa a quelli vostri homini Baptista, fratello de Conradino de Lodio, et cetera, se retrovamo de mala voglia et scrivemo a loro tutti fratelli et commandiamo de novo che vivino honestamente et toglano solamente allogiamento, grano, come ve scripsimo et tanto feno quanto se gli detti dare per li ordini de Gentile dalla Molara, et cossì crediamo faranno et vorremo che facino, disposti per ogni modo che non siati gravati oltra el dovere. Laude, xxvi ianuarii 1451.
Cichus.