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292. Francesco Sforza a Donato da Milano 1450 settembre 10 Milano

Francesco Sforza ordina a Donato da Milano di indurre Fotino a saldare il debito di 14.000 ducati d'oro che ha con Giacomo Cavaleri.

Donato de Mediolano.
Dilecte noster, Iacomo de Cavalera, compagno de misser Thiberto, è stato da nuy e dictone debbe havere da Fontino ducati xiiii milia d'oro, li quali tu prometesti ad ogni modo de fargli restituire, e pur fin a qui non gli ha havuto. Pertanto volemo et scrivemo sii con dicto Fotino et teni modo che gli habia et presto, avissandoti, se più retornarà da nuy che non gli habia havuti, faremo tore tanti deli beni d'esso Fotino ch'el dicto Iacomo venirà havere suo debito, perché ad omni modo volimo sia pagato. Mediolani, die x septembris 1450.
Cichus.