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492. Francesco Sforza a Cosimo de' Medici, alla comunità di Firenze, ad Alessandro Alessandri, Giuliano Avanzati, Giovannotto Pitti, Alamanno Salviati, Luca Pitti, Nicodemo Tranchedini da Pontremoli, Bernardo Inui, Nerone Nisi, Angelo Acciaiuoli, Gino Capponi 1450 settembre 28 Milano

Francesco Sforza propone a Cosimo de' Medici di eleggere a podestà di Firenze Pietro Tebaldeschi da Norcia, di cui tesse grandi elogi.

Magnifice Cosme de Medicis.
Noy scriviamo a quella excelsa signoria pregandola se degni ad nostra complacentia eleggere a podestà de quella vostra città el spectabile cavalero et doctore miser Pietro de Thebaldeschi da Norsia, al presente nostro governatore de Alexandria, el quale amiamo cordialmente perché ultra l'haverci servito longo tempo è gentile homo, discreto e virtuoso, apto ad ogni gran facto e governo, et etiam habiamo dicto a bocca e de novo scriviamo a Nicodemo, nostro cancellero (1), che ne dica cum la magnificentia vostra perché sapiamo quanto continuamente habiate dato et daghiate favore alle cose nostre. Pertanto vi piaza volere dare favore a questa facenda, quale reputiamo nostra, come più largamente sentirete dal dicto Nicodemo, al quale vi piaza dar fede quanto alla nostra propria persona. Che invero, oltre li decti respecti, miser Pietro merita ogni piacere da voi tucti perché è affectionatissimo a quella excelsa signoria prefata et a tucto quel populo. Mediolani, die xxviii septembris 1450.
Cichus.
In simili forma scriptum fuit communitati Florentie, addito hoc quod placet ei per viam suorum consiliorum removere devetum quod habet dictus dominus Petrus de mansione sua olim ad offitium capitaneatus populi illius civitatis, sed infrascriptis scriptum fuit in forma predicta ad litteram sine eadem particula, videlicet: Alexandro de Alexandris, domino Iuliano de Avanzatis, Iohannotio de Pithis, Alamo de Salviatis, Luce de Pithis, Nicodemo de Pontremulo, domino Bernardo de Inuiis, Neroni de Nisys, domino Angelo de Azaiolis, Nerio Gini de Caponibus.


(1) Si tratta di Nicodemo Tranchedini da Pontremoli.