Registro n. 2 precedente | 7 di 1791 | successivo

7. Francesco Sforza ai Maestri delle entrate 1450 marzo 16 dall'accampamento di Monza

Francesco Sforza ordina che vengano dati in più rate nell'anno in corso 220 ducati d'oro al castellano delle terre di Olonio per averle sottoposte al dominio sforzesco.

[ 2v] Magistris intratarum.
Siamo rimasti d'acordo cum el castellano dele terre de Ologna del locho nostro de Como (1), la quale è reducta ad la nostra obedientia, et dargli per le paghe soe ducentovinti ducati, dele quali volimo li ne debiati respondere la terza parte de presente, el resto, cioè l'altre doe parte, volimo li debiati assignare sopra le intrate nostre de Como del'anno presente, siché per tuto questo anno venga ad essere integramente satisfacto dela dicta quantità de ducentovinti ducati. Ex castro nostro Modoetie, die xvi martii 1450.
Li quali ducati intendimo che siano d'oro. Data ut supra.
Franciscusfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.


(1) Non identificato (la carica è segnalata da SANTORO, Gli uffici, p. 623, con inizio 1450 luglio 10).