Registro n. 2 precedente | 963 di 1791 | successivo

963. Francesco Sforza al podestà, al comune e alla comunità di Chignolo Po 1450 novembre 24 Milano

Francesco Sforza fa sapere al podestà, al comune e agli uomini di Chignolo Po che devono provvedere ai soli uomini d'arme destinati a stare lì; gli altri tornino presso le loro squadre.

Potestati (1), comuni et hominibus Cugnoli.
Inteso quanto per vostra littera ne scriviti dela spexa grande che haveti de quelli nostri soldati che sonno alogiati lì in quello nostro loco, dicemo et cossì è nostra intentione che vuy non debiati dare cosa alcuna ad niuno homo d'arme che sia logiato là, se non solamente ad quelli homini d'arme che havevamo deputato stagano lì. Ad li altri non gli dati cosa alcuna, perché volimo vada ciascheduno alle squadre sue. Et sopra de ciò intenderetevi cum ser Andree da Foligno, nostro cancellero, quale è informato dela intentione nostra. Mediolani, die xxiiii novembris 1450.
Cichus.


(1) Non identificato (la carica è segnalata da SANTORO, Gli uffici, p. 345, con inizio 1451 ottobre 1).