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967. Francesco Sforza a Liberio Bonarelli da Ancona, Rainaldo Testagrossa, Lancillotto Bossi e Gaspare Tacone 1450 novembre 25 Milano

Francesco Sforza ordina a Liberio Bonarelli da Ancona, Rainaldo Testagrossa, Lancillotto Bossi e Gaspare Tacone, rispettivamente commissario, capitano del divieto, referendario e tesoriere di Alessandria, di rilasciare i due uomini che si sono portati ad Asti, considerato il rapporto d'amicizia con la città. Decide inoltre che ad Antonello del Borgo e Luca Schiavo sia dato frumento in quantità sufficiente per quindici giorni.

[ 264r] Commisario (1), capitaneo devetus (2), referendario (3) et thexaurario Alexandrie (4).
Dilecti nostri, havimo viduto quanto vui, commissario, ne haveti (a) et deli advisamenti che ne dati de tucto ad compimento remanimo advisati. Et respondendo ale parte, et primo ad quella ne scriveti de quelli duoi chiamati Iuliano quali haveti facto pigliare perché erano andati in Aste, dicemo che ne meravegliamo li habiati facto sostenere, perché cum astesani non havimo guerra né odio alcuno, ma piutosto bona amicitia. Siché, non havendo vui li predicti trovato in altro errore, volimo che li relaxati. Ala parte del fromento per Antonello dal Burgo et Luca Schiavo, dicemo che, finché nui mandarimo uno nostro là cum commissione de fare li compartiti deli allogiamenti, volimo trovati et fati dare al dicto Antonello et Luca per le boche vive che hanno tanto fromento che gli basti quindeci dì, in lo modo et forma che se dà ali altri, perché puoy gli farrimo altra provisione. Et questo fati non manche per cosa alcuna. Ale altre parte dele littere de vui, commissario, havimo resposto ad pieno per altre. Mediolani, xxv novembris 1450.
Cichus.


(a) Sottointeso scripto.

(1) Identificato come Liberio Bonarelli da Ancona (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 527).
(2) Identificato come Rainaldo Testagrossa (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 540).
(3) Identificato come Lancillotto Bossi (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 530).
(4) Identificato come Gaspare Tacone (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 531).