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130. Francesco Sforza al podestà di Sale [Antonio Rossi] 1450 ottobre 27 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà di Sale di pigliare coloro che hanno derubato il romeo e di far loro quanto giustizia richiede.

Potestati Salarum (1).
Havemo recevuta la toa lettera et inteso quanto ne scrivi de quelli famigli de Ferraguto che hano robato quello romeo, et cetera. Dicemo che, visis presentibus, tu te sforzi per ogni via et modo te parirà havere in le mano tucti quelli che hanno robato dicto romeo, ali quali volimo debbi fargli quanto rasone vole, non guardando in vuolto ad homo che viva, siché in ogni modo iustitia habia suo loco, come è nostra intentione e costume. Et non volere in questo facto replicarne altro. Mediolani, xxvii octobris 1450.
Cichus.


(1) Identificato come Antonio Rossi (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 370).