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233. Gracino da Pescarolo a Francesco Sforza 1450 novembre 6 Pavia

Gracino da Pescarolo informa il duca circa i fiorini da darsi a Giovanni Francesco Balbi: si è stabilito di darne cento a Pasqua e cento a San Martino.

Copia illustrissimo principi, et cetera.
Illustrissime princeps, et cetera, inteso el tenore delle littere della signoria vostra, in le quale inter cetera se contene che voglia informare la prelibata signoria vostra per che modo et via è stato el facto della provisione de magistro Iohanni Francisco Balbo et si ha havuta dicta provisione dapoi che la signoria vostra have el dominio de questa cità, adviso la prelibata signoria vostra ch'el decto Iohanne Francisco in executione de una vostra lettora (a), la quale mando per copia alla excellentia vostra qui inclusa et è l'ultima, ha havuta dicta provisione dapoi che la signoria vostra hebbe el dominio de questa terra, cioè florini cento alla Pasqua et florini cento ad Sancto Martino caduno anno, salvo questo termene de Sancto Martino che non è anchora. Siché la signoria vostra li pò mò provedere et deliberare in questo facto come gli piace. Data Papie, die vi novembris MCCCCL.
Illustrissime et excellentissime dominationis vestre servitor Gracinus de Piscarolo cum reccummendatione.