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399. Francesco Sforza al capitano di Casteggio 1450 dicembre 1 Milano

Francesco Sforza ordina al capitano di Casteggio di far tornare da Francesco da Perugia il famiglio Agostino, fuggito con due ducati e una zornea o di costringerlo a restituire quanto ricevuto.

Capitaneo Clastigii (1).
Ce ha significato el strenuo Francesco da Perosa, nostro squadrero, che, essendose absentato da luy uno suo fameglio, giamato Augustino, habitante al loco de Alverza, et prestatoli dui ducati et datoli una zornea nova, cum intencione ch'el dovese tornare a sé, may non è retornato né mostra volere retornare. Et luy richedendo che gli sia provisto per remedio de ragione, volimo et cometemoti che ad instancia d'esso Francesco o de qualunche suo tu astrengi per ogni remedio de ragione el dicto Augustino, suo fameglio, aut andare a luy aut ad fare le restitutione de dicti dui ducati e zornea. Data ut supra.
Cichus.


(1) Non identificato (la carica è segnalata da SANTORO, Gli uffici, p. 343, dal 1451 gennaio 1 con Giovanni da Gavirano).