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537. Francesco Sforza al commissario, al podestà e all'officiale delle bollette 1450 dicembre 15 Lodi

Francesco Sforza dice al commissario, al podestà e all'officiale delle bollette di non fare squaraguayti in piazza, ma si rimette, comunque, alla loro discrezione.

[ 113r] Commissario potestati ac officiali buletarum.
Essendo le cose de là in bona quiete et tranquilità, como per divina gratia se trovano de presente, siamo contenti et volemo per più commodo et aconzo de quelli nostri citadini, che da mò inanze non faciati più fare squaraguayti sopra la piaza de quella nostra cità parendo a vuy che non siano necessari; ma quando fosseno necessari el che remettiamo alla discritione vostra, volemo che supra de ciò servati quelli ordini, che se observavano al tempo della bona memoria del'illustrissimo condam signore duca passato. Laude, xv decembris 1450.
Cichus.