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539. Francesco Sforza al comune, al console e agli uomini di Cigognola 1450 dicembre 16 Lodi

Francesco Sforza impone al comune, al console e agli uomini di Cigognola di consegnare al podestà di Pavia quei ribaldi che ferirono un uomo di Fiasco alloggiato lì.

[ 113v] Comuni consuli et hominibus Cigognole.
Ce ha significato cum gravissima querella el strenuo Fiascho, nostro compagno, che alcuni de vuy, homini, cativamente andando fin al letto, hanno ferito et maltrattato uno deli suoi logiato lì, che più non gli haveria facto li innimici cum tancta presumptione che non ve pare havere superiore alcuno. La quale cosa deliberamo non preterisca impunita perché se quello del dicto Fiascho haveva commisso et facto cosa che da fare non fusse, ad nuy et ad nostri offitiali aspectava la punitione et non ad vuy cum tancta temerità, quanta haveti usata. Pertanto volimo et ve commandiamo che debiati havere li malefactori et meterli nele mane et force del nostro potestate de Pavia, el quale gli habia ad fare rasone, perché volimo se ne facia quella punitione che se convene, per dare exempio ad altri per non com- mettere simili excessi. Laude, die xvi decembris 1450.
Cichus.