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655. Francesco sforza a Tommaso Tebaldi da Bologna 1451 gennaio 22 Lodi

Francesco sforza vuole che Tommaso Tebaldi da Bologna, commissario di Como, faccia in modo che l'officiale del Naviglio di Como, magistro Zuchino di Mayneri, abbia la casa che deve avere.

Thome Tebaldo de Bononia, comissario Cumarum.
Como haveti veduto, nuy havemo mandato officiale del navilio de quella nostra città de Como, magistro Zuchino di Mayneri, el qual ne scrivi che non pò havere la casa specta ad quello officio, como da luy sareti informato. Pertanto, parende ad noy non sia rasonevele ch'el stia suso l'hostaria, volemo habbiati informacione della dicta casa et provedeti como li altri officiali hanno havuto la casa per lo passato, cossì luy l'habia anchora, et non sia pezo tractato como sonno stati li altri nel passato. Laude, xxii ianuarii 1451.
Cichus.