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787. Francesco Sforza agli Anziani e al vessillifero di giustizia di Lucca 1451 febbraio 10 Lodi

Francesco Sforza sollecita gli Anziani e il vessillifero di giustizia di Lucca a far restituire a Scalabrino da Volterra un cavallo con cui se ne fuggì lì un suo famiglio.

Ancianis et vexillifero iusticie comunis et populi Luchani.
Campezando li dì passati le nostre gente contra el marchexe de Fosdenovo, fuziti da Schalabrino da Voltera, nostro homo d'arme, uno fameglio con uno cavallo et lo condusse in quella magnifica città, como doveti havere inteso, perché Alexandro, nostro fratello, ve ne scripsi copiosamnente. Pertanto, venendo o remanendo de là el dicto Schalabrino per questa casone, lo recommendiamo alle magnificencie vostre et pregamole gli piaza prevedere et ordinare ch'el dicto cavallo gli sia restituito, perché, cossì facendo, fareti cosa conveniente al'amore et benivolentia che ve portiamo, et a noy sarà gratissimo. Apparechiati alli piaceri vostri. Laude, x februarii 1451.
Cichus.