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1000. Francesco Sforza a Rizzardo da Avignone 1451 giugno 18 Milano

Francesco Sforza comunica a Rizzardo da Avignone di aver affidato al Consiglio segreto e al Consiglio di giustizia la soluzione del problema della partecipazione dei cittadini milanesi ala spesa de quello lavorerio alegando sue ragione in contrario, soluzione cui Rizzardo dovrà appieno attenersi.

Rizardo de Aviniono.
Perché molti de nostri citadini milanesi se gravano che debbeno esse obligati et constreti ala spesa de quello lavorerio alegando sue ragione in contrario, havimo comisso ali nostri Consiglii cossì secreto como de iusticia che debbeno vedere et cognoscere et giarire quanto de ragione se debba fare, per la qual cosa volimo et te commendiamo che tu exequsi et observi in questa materia tuto quello te ordinarano et scrivareno quilli deli dicti nostri Consiglii, et non manco che se noy te lo scrivessemo aut ordinassemo. Mediolani, xviii iunii 1451.
Post scripta, intendemo et cossì te comendiamo che similmente observi quello te havino scripto essi de nostro Consiglio como etiandio te scriverano. Data ut supra.