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1056. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1451 luglio 2 Cremona

Francesco Sforza sollecita il Regolatore e i Maestri delle entrate a dare i cento fiorini di cui Francesco Filelfo ha grande bisogno.

Regulatori et Magistris intratarum nostrarum.
Per le lettere de messer Francesco Philelpho nuy intendimo che anche non gli haviti facto numerare quilli cento fiorini, quali ordinassimo gli facestivo dare per supplire alli besongni suy; della qual cosa molto se maravigliamo, perché nuy ordonassimo gli fossero daty solo perché sapevamo che ne ha grande bisongno et perché ne è rencresciuto havere inteso che non li habia havuti vi committiamo et volimo che debiati servare oni modo et via che vi pare, siché gli faciati numerare de presente li predicti cento fiorini, sì ciò se ne possa aiutare in li bisongni et necessità soe facendo mettere dicti cento fiorini et cussì tutti li altri dinare se retrovasse havere receputi denanzi che gli fusse facta la lettera della provisione sua, per spesa consumata et in lo anno passato. Tutti li altri dinari che se retrovasse havere receputi da poy la dicta lettera, siamo contenti et cussì volimo che gli siano messi et computati ne la dicta sua provisione. Et questo non manchi per cosa alcuna. Data Cremone, ii iulii 1451.
Cichus.