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1165. Francesco Sforza al commissario di Como 1451 luglio 31 Cremona

Francesco Sforza chiede al commissario di Como di intervenire affinchè prete Leone de Martirizi di Calabria, eletto beneficiale della chiesa di Torno, sia trattato bene e gli siano riconosciute le stesse entrate concesse al suo predecessore.

Commissario Cumarum.
Ti mandiamo qui inclusa una supplicacione quale ne ha sporto don Leone de Martirizi de Calabria, ellecto per beneficiale della chiesia della nostra terra de Torno, per la quale se lamenta, como intenderay. Pertanto ve committiamo et volimo che, attenduto esso essere ellecto cum voluntate nostra ad esso beneficio, debbi mandare per l'homini d'esso loco per intendere se cossì è; et trovando tu como luy ne supplica, cioè ch'el sia male tractato, provedi per commandamenti o per qualunche altri remedii ti parerano, ch'esso prenominato pre Leone possa stare quietamente alla dicta ecclesia, et gli sia resposto delle soe intrate et preheminencie in quello modo et forma se faceva al suo precessore; et similmente confortaray messer l'abbate de Sancto Abondio, quale fece la confirmacione d'esso beneficio, che monischa l'homini del predicto loco a tractarlo humanamente et bene, siché non habia ad retornare più da noy con tale lamenta. Cremone, ultimo iulii 1451.
Cichus.