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1538. Francesco Sforza al capitano della Martesana 1451 dicembre 20 Lodi

Francesco Sforza ordina al capitano della Martesana che per ragione dell'imbottato o di altri oneri non vengano violate le esenzioni di cui godono i fratelli Basso e Petrolo Brambilla.

Capitaneo Marthexane.
Ne hanno facto fare querela il Basso et il Petrolo, fratelli de Brambilla che, ad instantia de alcuni datieri dele imbotate gli fo facta certa molestia per casone d'esse imbotate et etiam ad instantia del comune de Caponago che a dicto Basso fi facta certa molestia sì per casone delle dicte imbotate sì etiam per taglie et altre graveze et carichi d'esso commune contra el tinore della exemptione concessa universalmente a tucti li Branbilaschi. Suplicandone che vogliamo prove [ 371r] vere alla sua indennitate et perché nostra intentione è che li sia observata la dicta exemptione intregamente, vi committiamo et volimo che non li lassiati fare veruna molestia per casone d'esse imbottate né de altre graveze contra il tinore d'essa exemptione, imo se alchuna gli fusse facta, volimo che la faciati liberamente revocare siché non habiano ad podersi lamentare dingnamente. Data Laude, die xx decembris 1451.
Iohannes.